SABATO 14/05/2022 – 20:00
INFERNO ROSSO. JOE D’AMATO SULLA VIA DELL’ECCESSO – Manlio Gomarasca, Massimiliano Zanin (75’, IT, 2021)
– Originality comes in many colors. And like it or not, Joe D’Amato is a SUPERNOVA!
Nicolas Winding Refn
Chi era Aristide Massaccesi, in arte Joe D’amato? In America un genio dell’horror, in Francia un maestro dell’erotismo, in Italia il re del porno. Nella sua sterminata filmografica compaiono pellicole di culto quali Antropophagus, Buio omega, Emanuelle in America, Emanuelle perché violenza alle donne? (Emanuelle Around the World), La rivolta delle gladiatrici (The Arena), La morte ha sorriso all’assassino (Death Smiles on a Murder), Eleven Days, Eleven Nights, Sesso nero (Black Sex), Porno Holocaust, Le notti erotiche dei morti viventi (Erotic Nights of the Living Dead), Endgame, Caligola la storia mai raccontata (Caligula… The Untold Story). Un uomo dai mille pseudonimi e dalle molte sfaccettature, capace di realizzare oltre 200 film ricoprendo contemporaneamente i ruoli di produttore, regista, autore, direttore della fotografia e persino operatore di macchina. Un artigiano del cinema, come amava definirsi, capace di spaziare tra tutti i generi cinematografici. Dagli spaghetti western al post-atomico, dal decamerotico all’eros patinato, dal porno kolossal all’horror sanguinolento. Guidato dall’estetica dell’estremo e sorretto da un’innegabile capacità tecnica, Aristide Massaccesi ha spinto sé stesso e lo spettatore oltre ogni limite, seguendo, con dedizione, tre rigidi dettami che sono diventati la sua cifra stilistica: Stupire, Scioccare, Scandalizzare. Uno, nessuno, cento generi racchiusi in un autore solo. E questo film ne racconta la vita coraggiosa, folle, spericolata, dedicata a una sola, unica, incontenibile e catastrofica ossessione: il set cinematografico.