RAUSCH di Vera Chotzoglou (Doc, Grecia, 2018, 35’)
SCREENINGS
Mercoledì 24/04/2019 – 16:30
Martedì 30/04/2019 – 16:30 – replica
Rausch(e)s genitivo ,
Räusche [ˈrɔyʃə ] plurale (= Trunkenheit) intossicazione
(= Drogenrausch) fatto (inf)sich dativo einen Rausch antrinken=ubriacarsi
einen Rausch haben=essere ubriaco
etw im Rausch tun/sagen=dire/fare qualcosa sotto l’effetto (di alcool o droghe)
seinen Rausch ausschlafen=dormirci sopra
Rausch è la narrazione di una notte, o di molte notti, una celebrazione, l’osservazione di uno strano stato dionisiaco. La sua forma cambia a seconda delle circostanze e della persona che vi si alternano definendole. Non è necessariamente intesa come un’intossicazione in senso letterale, ma bensì emotiva. Il soggetto sperimenta una comunione, un incontro spirituale che coesiste con un’estasi, con la separazione dell’anima e la sua partenza dal mondo sensibile. I limiti individuali svaniscono, i soggetti perdono i loro contorni e la loro privacy; essi si aggrappano ad una dissomiglianza a cui manca una forma specifica. Il corpo risulta essere parte di un’osservazione; la sua pulsazione, i suoi segni e le sue espressioni facciali vengono registrate. Ogni stato di influenza e intossicazione si evolve, esso rimane registrato sul corpo, lasciando impresso il suo segno.
*Rausch è dedicato alla memoria di Zak / Zackie Oh
#Justice4ZakZackie

